Il counseling è un intervento professionale, volto a individui e coppie, che ha come obiettivo principale il “self empowerment”; lo scopo è quello di portare allo sviluppo e alla crescita (dell’individuo e della coppia). L’assunto su cui si basa è la convinzione che internamente, ciascun individuo possiede risorse, forze e strumenti per autodeterminarsi nella direzione voluta e per uscire da situazioni momentanee di stallo e/o di difficoltà.
Il counseling non è un intervento basato sulla prescrizione, ma si limita ad essere un sostegno, a chi ne fa richiesta, per raggiungere una crescita e una evoluzione nella direzione desiderata, non certo determinata o anche solo suggerita dal counselor.
Nel counseling non si fanno diagnosi e, conseguentemente, non si effettuano terapie; il counselor si “limita” ad una totale e incondizionata accettazione del cliente e del suo vissuto e, attraverso particolari strumenti, tra cui ascolto attivo ed empatia, consente al cliente (non paziente come nella psicoterapia) di aprirsi, così da rendere possibile una genuina esplorazione interna che gli permetta di comprendere quali siano, per lui, le strade migliori da percorrere, con le modalità, per lui, più idonee, per il raggiungimento di un equilibrio e quindi di una esistenza serena.